- Clima e terreno.
- Avvicendamento e consociazione.
- Semina.
- Concimazioni e cure colturali.
- Raccolta.

CLIMA E TERRENO
La verza predilige i climi temperato-umidi e dimostra una buona tolleranza al freddo. Cresce bene in tutti i terreni, anche compatti, purché freschi, profondi e ben drenati.
AVVICENDAMENTO E CONSOCIAZIONE
Come coltura intercalare, può precederne una da rinnovo. Si associa con porro, sedano, lattuga.
SEMINA
Il periodo di semina della verza varia a seconda dell’epoca di maturazione: da gennaio a maggio si seminano le varietà estivo-autunnali; in aprile-maggio quelle tardive e in agosto-settembre quelle precoci.
In genere si semina in semenzaio, più raramente in pieno campo, interrando i semi a 1-2 cm di profondità . Quando le piantine hanno un’altezza di circa 20 cm, cioè dopo 40 giorni, si effettua il trapianto lasciando 50 cm sulla fila e 60 cm tra le file.
CONCIMAZIONE E CURE COLTURALI
Per quanto riguarda la concimazione di fondo è la stessa del cavolfiore.
In caso di andamento stagionale siccitoso annaffiare con cura dopo il trapianto, sino all’attecchimento delle piantine. La rincalzatura può essere vantaggiosa per le varietà invernali.
RACCOLTA
La raccolta della verza avviene a scalare quando la “testa” ha raggiunto le dimensioni tipiche della varietà , altrimenti tende a spaccarsi.
Le varietà invernali possono rimanere nell’orto e venire raccolte di volta in volta. Il gelo non le rovina, anzi ne migliora sapore e croccantezza.