Situato tra Roccaraso (AQ) e Pescocostanzo (AQ), il borgo di Rivisondoli è adagiato nell’area degli altipiani maggiori d’Abruzzo.
Luogo suggestivo ed evocativo, territorio di insediamenti già in epoca longobarda e oggi località turistica rinomata sia per le vacanze invernali sia per quelle estive.
Rivisondoli è una ridente cittadina posta a 1320 m s.l.m. nel Parco della Majella in Abruzzo e vive prettamente di turismo.
Sono presenti degli impianti da sci che sono considerati tra i migliori nel centro meridionale e competono tranquillamente con quelli del nord e il bacino di innevamento artificiale è considerato tra i più grandi d’Europa.

ORIGINI E CENTRO STORICO
Le origini di Rivisondoli sono da collocarsi nell’alto medioevo. Lo stesso etimo misto latino e longobardo ci racconta di un rivo, un torrente, che scorre vicino a un terreno privato, il “Sunder“. Il centro storico conserva la tipica conformazione di borgo arroccato su una
roccia, il colle, punto da cui si avvia un dedalo di sentieri, scalinate, stradine e case a schiera.
Nel punto più alto del nucleo originario è posto il Palazzo Baronale del XVI secolo prospiciente la Chiesa di Sant’Anna.
La piccola Chiesa, un tempo struttura residenziale, fu aperta al culto nel 1694 e oggi è luogo di silenzioso raccoglimento per i fedeli.
Lasciando alle spalle il Piazzale Belvedere e la Porta Vico del Colle, elemento architettonico a protezione dell’antico borgo fortificato, ci si avvicina a un altro punto nevralgico della fede dei Rivisondolesi.
Si presenta la Chiesa principale di Rivisondoli, un importante complesso costruito nel 1931 per sostituire l’antica Chiesa di che era dedicata a San Nicola di Bari.
Tuttora il culto a San Nicola di Bari è ancora presente nella comunità .
E’ costituita da un importante navata centrale e una facciata creativa costruita con mattoncini rossi.
A sinistra troviamo un imponente campanile progettato e realizzato da pescolani (abitanti di Pescocostanzo). Il campanile fu l’unico elemento a non crollare in seguito all’incendio del 1792 che devastò interamente la Chiesa.
Tra le opere importanti di questa Chiesa troviamo l’altare che è traccia di un antico culto orientale dedicato alla Madonna seduta in trono presentando suo figlio come la salvezza di tutti i popoli.
Il culto alla madonna è importante a Rivisondoli.
A 4 km del paese è presente un imponente e importante santuario dedicato alla Madonna con il titolo di Madonna di Portella.

MUSEO DI RIVISONDOLI
Un elemento atavico e quasi magico lega Rivisondoli al culto religioso, del resto il borgo si presta bene a uno scenario da presepe.
Da ben 70 anni, infatti, il tessuto sociale si compatta per realizzare al meglio la rappresentazione vivente della natività .
L’evento è diventato fiore all’occhiello del piccolo borgo e a dimostrarlo è anche la ricchezza di opere d’arte contenute nel museo civico di Rivisondoli interamente dedicato all’arte presepiale.
Nell’87 ci fù un premio per la miglior pittura dove parteciparono molti artisti e il quadro vincente risultò quello di Cesare Peruzzi che diventò l’anno dopo il manifesto ufficiale del Presepe vivente di Rivisondoli.
Ogni anno poi si è deciso di far venire un artista che oltre a donare il quadro, partecipava anche alla mostra.
Le opere eterogenee per stili, tecniche e materiale emozionando l’attento visitatore raccontano lo straordinario evento della natività . Le sculture sono tutte del compianto Luigi Mazzella allievo di bottega dello scultore Ennio Tomai e docente all’Istituto d’Arte Palizzi. La sua arte asciutta e fotografica, tesa a rappresentare l’essenziale nella materia, resta custodita in questo museo.

TURISMO
Rivisondoli è un polo di attrazione turistica di notevole importanza. Il monte Pratello con i suoi 2050 metri di altitudine regala agli amanti dello sci emozioni e adrenalina pura. Anche in estate si presta al turismo fatto di escursioni, trekking, bike e passeggiate.
Il consorzio skipass Alto Sangro nato negli anni ottanta conta ben quattro comuni consorziati: Rivisondoli, Pescasseroli, Pescocostanzo e Roccaraso. Lo scopo è quello di dare ai turisti un biglietto unico che comprende l’accesso a ben 34 impianti da sci per un totale di 120 km di piste.
Tutte le piste vengono innevate integralmente artificialmente grazie a uno degli impianti più grandi d’Europa.
Fiore all’occhiello oltre all’impiantistica è anche il servizio dei rifugi dove c’è stata una gestione che ha modificato il sistema del rifugio tradizionale anche in alta quota.
Questo ha portato oltre al turista appassionato di sci anche una presenza dell’amante della montagna dove con piacere vuole passare delle ore a degustare prodotti enogastronomici. Un offerta completa e di qualità per chi pratica sport a livello agonistico e molto variegata per chi desidera godere della montagna in modo più disteso in qualsiasi stagione.
CENTRO TERMALE
All’offerta sportiva si affianca il relax del centro termale “Terme Alte Rivisondoli“. Lo stabilimento offre trattamenti estetici o terapeutici che sfruttano le proprietà benefiche dell’acqua termale.
La sorgente termale che alimenta le terme si trova a 1400 metri sul livello del mare. Le acque sono particolari, oligominerali sulfuree ricche di
bicarbonati e di un enzima importante che si chiama sfingomielinasi.
La sfingomielinasi produce sulla pelle umana e sulle mucose una sostanza chiamata ceramide. Queste acque sono estremamente curative e sono estremamente cosmetiche.

Rivisondoli è un piccolo borgo suggestivo e silenzioso raccolto intorno all’arte e ai suoi panorami in rapida espansione verso un turismo di altissima qualità . Sarà facile lasciarsi affascinare e trascorrere delle giornate all’insegna del benessere e del divertimento.