Nome scientifico: Amaranthus retroflexus L.
Famiglia: Amaranthaceae
L’Amaranto è una pianta erbacea annuale, con fusto eretto, fortemente ramificato, legnoso e di colore verde chiaro con striature rosseggianti nella porzione basale, fortemente pubescente nella porzione apicale.
Le foglie, lungamente picciolate, intere, di forma ovato-romboide, a margine ondulato, di colore verde intenso, talvolta assumono una colorazione rossa e presentano evidenti nervature nella pagina inferiore.
Le infiorescenze sono costituite da pannocchie di colore verde chiaro, talvolta argentee.
I fiori sono unisessuali, di piccole dimensioni, di colore bianco, dotati di bratee, i femminili terminanti con un mucrone che conferisce all’intera infiorescenza una consistenza pungente.
Il frutto è una piccola capsula (pissidio) che a maturità rilascia un unico seme di colore marrone, lucido.

DISTRIBUZIONE E HABITAT
L’Amaranto è una specie cosmopolita. In Italia è presente in tutte le regioni come specie alloctona naturalizzata o invasiva.
Vegeta da 0 a 900 m s.l.m. in habitat incolti, ruderi e macerie.
PARTI UTILIZZATE E PERIODO DI RACCOLTA
Le giovani foglie possono essere raccolte da maggio fino a settembre, prima della fioritura, e consumate cotte, i semi al termine della stagione estiva, inizio autunno.
UTILIZZO
La pianta di Amaranto può essere consumata dopo bollitura per eliminare parte dei nitrati contenuti nelle sue foglie.
I semi, essiccati e triturati, danno origine ad una farina “gluten free” ideale per persone celiache.
RICETTA
Lavare i semi di Amaranto, bollirli per 25-30 minuti in abbondante acqua salata.
Lasciare riposare per 10 minuti a pentola coperta, quindi lavare leggermente i semi per rimuovere il gel che si è formato durante la cottura.
Condire con una preparazione a base di verdure leggermente saltate in padella con poco olio, cipolla, sale e curcuma.
Questa pietanza può essere mangiata calda o fredda.
NOTE
Il significato del nome è legato al colore rosso amaranto che spesso le sue foglie assumono, ma anche dal greco a-maraino=che non appassisce, in riferimento alla sua resistenza all’aridità.
L’Amaranto era già apprezzato dagli Indiani d’America: i Cherokee lo usavano nei loro riti religiosi e a scopo fitoterapico, mentre i Navajos ne ricavavano pane e dolci.