Piante spontanee: ALLIARIA COMUNE

Nome scientifico: Alliaria petiolata;
Famiglia: BRASSICACEAE
L’Alliaria comune è una pianta erbacea biennale, leggermente pubescente alla base, alta fino ad 80 cm, con fusto eretto ramificato in alto, cilindrico.
Le foglie inferiori, cordate-reniformi, crenate al margine, hanno lunghi piccioli.
Le superiori, di forma rombica, sono brevemente picciolate o sessili, terminano con una punta e sono bordate di denti aguzzi.
Le foglie sono glabre nella pagina superiore e con pochi peli in quella inferiore.
I fiori ermafroditi, riuniti in racemi, sono profumati, bianchi, con 4 petali, 6 stami, uno stilo corto.
I frutti sono silique tetragonali, lunghe 5-6 cm, che contengono numerosi e piccoli semi grigi, striati longitudinalmente.

Alliaria comune
Alliaria comune

DISTRIBUZIONE

L’Alliaria comune è una pianta dell’Europa mediterranea che si spinge fino al Giappone.
In Italia è comune e presente in tutte le regioni ad eccezione della Sardegna.
Vegeta da 0 a 1700 m s.l.m.

HABITAT

Vegeta in luoghi umidi e ombreggianti, su suolo ricchi di nutrienti, vicino alle case, nei boschi, lungo sentieri e strade.

PARTI UTILIZZATE E PERIODO DI RACCOLTA

Le giovani foglie basali e quelle cauline, che rimangono tenere a lungo, possono essere raccolte da ottobre ad aprile.

USO IN CUCINA

Le foglie tenere vengono utilizzate crude, mescolandone piccole quantità nelle insalate di erbe spontanee, come Lactuca serriola, Reichardia picroides e Diplotaxis tenuifolia, anch’esse reperibili nello stesso periodo.
Possono essere utilizzate anche per condire la pasta, senza cottura, che le rende leggermente amare.

RICETTA: PESTO ALL’ALLIARIA

Porre in un mixer 300 g circa di foglie di alliaria e 100 g di mandrole sgusciate e tritate finemente.
Riporre la salsa in una ciotola di ceramica o in un vaso di vetro e condire con abbondante olio extravergine di oliva e sale q.b.
Può essere utilizzata come condimento per la pasta, su bruschette o in torte salate.

NOTE

L’intera pianta, se stropicciata, emana un delicato odore di aglio.
Le sue foglie assomigliano a quelle dell’ortica da cui si distingue per l’odore inconfondibile.
Poco conosciuta ed utilizzata in Italia, lo è invece in Inghilterra, dove le foglie sono utilizzate per insaporire i sandwich ed i semi per insaporire le vivande e gli antipasti grazie alla loro capacità di stimolare l’appetito.