Parco del Lavino, Decontra (PE)

Situato a Decontra, una piccola frazione di Scafa (PE), il Parco del Lavino è caratterizzato da acque sulfuree di un colore azzurro turchese e deve il suo nome dal fiume Lavino.
E’ un’area naturale che occupa una superficie di circa 40 ha all’interno della quale si possono trovare numerosi esemplari di diverse specie faunistiche e vegetazionali.

COME ARRIVARE

Da Pescara è sufficiente prendere la SS16 (direzione Chieti), proseguire sull’A25, prendere l’uscita Scafa/Alanno, proseguire sulla SS5 continuando seguendo le indicazioni per Scafa e Decontra. In alternativa, venendo da nord o da sud, è sufficiente prendere l’A25 in direzione Roma e proseguire come detto per chi arriva da Pescara.

Fauna presente: usignolo di fiume, la ballerina gialla, la gallinella d’acqua, il tasso, la volpe e il martin pescatore.
Flora presente: biancospino, il salice bianco, la ginestra, il giungo e il pioppo nero.
Proprio per la ricchezza di questa sua biodiversità è diventato, nel 1987, una area protetta.

COSA VISITARE NEL PARCO

Sono presenti vari percorsi che permettono di godere di un atmosfera suggestiva data proprio dal colore di queste acque. Inoltre è possibile visitare il mulino Farnese , risalente al XVI secolo e che veniva azionato proprio con le acque del fiume Lavino. 
L’accesso e la visita al Parco sono gratuiti e per chi è interessato è possibile fare richiesta presso l’info point di una visita guidata.
E’ presente anche un area pic-nic che permette ai bambini di giocare in sicurezza.
I solfati disciolti nell’acqua gli conferiscono colori che virano dall’azzurro al turchese in un gioco di sorgenti, ruscelli e stagni. Il fiume nasce dal vallone di Santo Spirito, nella zona settentrionale del massiccio montuoso della Majella e, dopo aver attraversato Scafa, si getta nelle acque del fiume Pescara.