L’umidità e la temperatura svolgono un ruolo fondamentale nella crescita e nella prosperità dei microgreens. Se hai mai visitato un giardino botanico, devi esserti sentito caldo e umido. Dare la giusta temperatura e umidità può dettare il successo della tua coltivazione di microgreens.
Il primo passo per la coltivazione dei microgreen prevede la semina dei semi. La germinazione avviene durante il periodo di blackout e una volta avvenuta è necessario portare i semi alla luce per una corretta crescita e sviluppo. Ognuna di queste fasi richiede specifici livelli di temperatura e umidità. Esistono diversi modi per controllare questi parametri, ad esempio si potrebbe aumentare l’umidità con un umidificatore quando l’aria è secca o, viceversa, con un deumidificatore quando è troppo umida.

CONSERVAZIONE DEI SEMI
I semi necessari per la semina devono essere conservati in uno spazio chiuso, al riparo della luce, con una giusta temperatura e umidità dell’aria.
TEMPERATURA E UMIDITA’ OTTIMALI
La giusta temperatura per la germinazione dei microgreens dipende dalla specie, ma, in genere, un intervallo di temperatura compreso tra i 18° e i 24° insieme ad un umidità relativa compresa tra il 40% e il 60% è favorevole per la maggior parte delle verdure. Una temperatura o un’umidità superiori possono causare un’infestazione da parassiti.
Oltre alla temperatura ideale, è importante anche una corretta circolazione dell’aria. Questo perché una buona circolazione dell’aria aiuta a mantenere i giusti livelli di temperatura e umidità all’interno dell’area di coltivazione.
VARIAZIONI DI TEMPERATURA E UMIDITA’
Una temperatura e un umidità troppo alte o troppo basse possono impedire una crescita ottimale dei microgreens. In entrambe queste condizioni, si possono usare mezzi artificiali per aggiungere umidità all’aria.
Nebulizzazione: uno dei metodi più semplici per aggiungere un po’ di umidità all’ area di coltivazione è la nebulizzazione. È possibile creare un effetto di nebulizzazione spruzzando un getto d’acqua fine. Ma lo svantaggio è che gli effetti sono solo temporanei e potrebbero non avere alcun impatto sulla temperatura.
Umidificatore: questo è un dispositivo elettronico pensato per aggiungere un po’ di umidità all’aria. Dovrai aggiungere acqua alla macchina che si trasforma in vapore e si rilascia nell’aria. Ciò è particolarmente adatto quando la temperatura è scesa al di sotto del livello desiderato. Il più grande vantaggio dell’utilizzo di questa macchina è mantenere costante il livello di umidità richiesto.
Quando c’è umidità extra nell’aria, è possibile utilizzare un deumidificatore per estrarre l’umidità in eccesso dall’aria. Questa è un’opzione praticabile se si desidera rimuovere l’umidità in eccesso senza fluttuare la temperatura.
Se si riescono ad ottenere i giusti parametri di coltivazione non è necessaria una specifica stagione per coltivare i microgreens ma si posso seminare in qualsiasi periodo dell’anno.

CONSERVAZIONE MICROGREENS
I microgreens sono un pacchetto di valore nutritivo, ma possono causare intossicazione alimentare se non vengono conservati adeguatamente.
È sempre meglio usare un coltello in ceramica o un paio di forbici in ceramica per tagliare i microgreens. I coltelli e le forbici in ceramica sono atossici e chimicamente inerti ai microgreens. Ciò significa che non trasferisce ioni alle aree tagliate dei microgreens, il che potrebbe far sì che il processo di ossidazione avvenga più velocemente, che è ciò che rende i microgreens marroni.
Il metodo più efficace per conservare i microgreens è disidratarli mediante l’utilizzo di un essiccatore/disidratatore. In questo modo mantengono inalterate le loro proprietà e durano più a lungo.
Si possono anche conservare in frigorifero in un sacchetto di plastica o in un contenitore per alcuni giorni.
Infine, una volta lavati e asciugati per bene, si possono anche congelare ma diventano viscidi nel momento in cui vengono scongelati e perdono il loro valore nutritivo nel processo.