ORTICA COMUNE, URTICACEAE

Nome scientifico: Urtica dioica L.
Famiglia: Utricaceae
L’Ortica Comune è una pianta erbacea perenne rizomatosa, dioica, ricoperta da peli urticanti, con fusti eretti, striati, rossastri o giallastri, a sezione quadrangolare.
Le foglie sono pubescenti, opposte, con 4 stipole, con corto picciolo e lamina ovato-lanceolata, acuminate, cuoriformi alla base e margine dentato.
I fiori unisessuali sono raccolti in infiorescenze a racemi semplici o ramificati, disposti in verticilli all’ascella delle foglie superiori, con fiori piccoli e raggruppati in glomeruli, di colore giallo-verdastro o rossastro.
Il frutto è un diclesio (una sorta di achenio), di colore marrone-olivastro, con un ciuffo di peli all’apice, racchiuso nei tepali accresciuti.

Ortica Comune, Urticaceae
Ortica Comune, Urticaceae

DISTRIBUZIONE E HABITAT

L’Ortica cresce in tutte le zone del mondo, con lacune importanti.
In Italia è comune in tutte le regioni.
Vegeta da 0 a 1800 m s.l.m. in terreni incolti, boscaglie, aree antropizzate e su terreni ricchi di azoto.

PARTI UTILIZZATE E PERIODO DI RACCOLTA

Foglie e giovani getti possono essere raccolti quasi tutto l’anno, con l’ausilio di guanti protettivi.
L’ortica, dopo cottura, può essere utilizzata come qualsiasi verdura, spesso sostituisce gli spinaci.
Può essere condita con olio e limone o essere ripassata con aglio e olio extravergine di olive, utilizzata per risotti, frittate e pizze rustiche.

RICETTA DELLA NONNA: Minestra con l’ortica

Fare del brodo con carne di manzo, circa 500 g, con l’aggiunta degli odori (sedano, carota, cipolla, pomodorini).
Filtrare il brodo e portare a bollore, unirvi quattro cucchiai di foglie di ortica sminuzzate finemente e cuocervi 200 g di pastina da brodo di piccole dimensioni.
La minestra deve essere servita ben calda unendo delle striscioline di carne del brodo ed una spolverata di parmigiano grattugiato.

NOTE

Il nome Ortica viene dal latino urere che significa bruciare in allusione alla sensazione di bruciore che provocano le punture delle sue foglie a causa dell’acido formico che contengono.
A parte questo inconveniente, comunque, le virtù dell’ortica sono tante: contiene molti sali minerali, è utile contro la forfora e la caduta dei capelli, contrasta tosse e raffreddore, fornisce una buona fibra tessile (usata per le divise dei tedeschi nelle Guerre Mondiali).
Può essere confusa con Urtica memranacea Poir. ex Savigny, specie annuale anch’essa commestibile che ha foglie più chiare, più lungamente picciiolate accompagnate da 2 sole stipole.