MONTE VELINO – GROTTA DI SAN BENEDETTO

DESCRIZIONE

Esiste una vaga documentazione secondo cui un eremita benedettino visse in una grotta ai piedi del Monte Velino.
Questo eremo, oggi chiamato Grotta di San Benedetto, è un luogo molto interessante per l’escursionismo, a prescindere dalla veridicità della diceria secondo cui vi avrebbe vissuto un santo non identificato.
La grotta, infatti, è un balcone speciale che si affaccia sulla piana del Fucino e un luogo dove si può godere della natura al suo meglio.
Si tratta di un escursione breve ma impegnativa.

Monte Velino, Grotta di San Benedetto
Monte Velino, Grotta di San Benedetto


Difficoltà: EE
Dislivello: 550 m
Quota max: 1650 m
Tempo di percorrenza: 4-5 ore (Andata e ritorno)
Lunghezza: 10 Km

INDICAZIONI PER IL PUNTO DI PARTENZA

Dall’autostrada A24, prendere l’uscita “Magliano de’ Marsi”, attraversare il paese in direzione Ovindoli e proseguire fino al bivio per Massa d’Albe.
Girare a destra e proseguire fino a Forme.
In corrispondenza di una piazzetta asfaltata, svoltare a sinistra (indicazione CAI) e proseguire per 2,3 km fino alla fine della strada asfaltata.
La partenza avviene dal Rifugio Casale da Monte.

IL PERCORSO

Dalla fine della strada asfaltata si prosegue sulla strada sterrata e in breve si raggiunge il rifugio Casale da Monte.
Dopo aver percorso circa 2 km, si giunge a un’ampia sella, dove si abbandona il sentiero di partenza, si sale a destra e si attraversa una piccola pineta sovrastante per giungere a un bivio con un segnavia meno evidente ma ben segnalato.
Prendete il sentiero a sinistra attraverso il pendio della collina, che sale per un breve tratto fino a un’ampia carrareccia, che si segue in salita fino al suo termine
Il percorso si snoda dapprima attraverso una fitta pineta, poi in ripida salita lungo un ampio strato alluvionale, fermando la salita alla base di alcune pareti e proseguendo svoltando a sinistra su un buon sentiero che attraversa un pendio con moderati saliscendi.
Una volta raggiunto un nuovo impluvio, si ignora il sentiero per la cima del Velino e si prosegue su un sentiero molto evidente fino a quando i saliscendi finiscono prima che sulla destra inizi una ripida valle e una salita molto ripida.
L’ingresso della grotta è raggiungibile attraverso un sentiero stretto ed esposto con catene scavate nella roccia come corrimano.
Il ritorno avviene per la stessa via dell’andata.