Monte Schiena di Cavallo, m 1982

Per raggiungere il percorso si parte da Pescasseroli (AQ) nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.  Prima di entrare in paese si svolta a sinistra per raggiungere il piazzale degli impianti sciistici di risalita da dove ha inizio l’escursione.
Si prende il sentiero del PNALM B3, per la Bocca di Forno (1533 m), per il Monte Forcella (1749 m), per lo Stazzo Maria Rapara e la vetta del Monte di Valle Caprara (1998 m).
Durante la stagione estiva, allo scopo di non arrecare grave disturbo all’Orso Bruno Marsicano che durante tale periodo si nutre di bacche mature di ramno alpino, è consigliato rivolgersi all’Ente Parco e chiedere informazioni su eventuali “limiti” al percorso in modo da non incorrere in sanzioni.

PERCORSO

Una volta giunti al piazzale si prosegue a piedi verso gli impianti di risalita  costeggiando i piloni che sorreggono la seggiovia. Dopo circa un’ora si giunge alla vetta del Monte delle Vitelle a 1846 m.
Si prosegue sulla restante dorsale attraversando numerosi sali e scendi fino ad arrivare ad ultima ripida salita che ci conduce alla vetta del Monte Schiena di Cavallo impiegando nel complesso 2 ore circa.

IL PARCO

Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM) è uno dei più antichi d’Italia essendo stato istituito nei primi anni 20 per tutelare l’habitat di alcune tra le più importanti e minacciate specie Italiane.

Solo grazie all’istituzione del parco, infatti, specie quali il camoscio appenninico, il lupo appenninico e l’orso marsicano hanno evitato l’estinzione; ed è sempre grazie ai piani di reintroduzione partiti all’interno del parco che oggi il nostro Appennino è frequentato da cervi e caprioli che furono sterminati dalla caccia durante il secolo scorso.
Come è facile intuire, quindi, il PNALM è uno dei luoghi più interessanti di tutta Italia per qualunque amante della natura ed è una meta obbligata per chiunque desideri respirare un po’ di natura.