DESCRIZIONE
Con i suoi 2623 m, il Monte Corvo non è solo una delle cime più alte del Gran Sasso, ma anche la più isolata.
La sua lontananza da Campo Imperatore e l’esiguo numero di dislivelli da superare per raggiungere la vetta ne fanno un punto intermedio di prim’ordine, ma poco frequentato rispetto alla sovraffollata regione del Corno Grande.
La via di salita classica dalla valle del Chiarino è uno degli itinerari più belli del Gran Sasso, capace di dare grandi impressioni per la bellezza e la diversità dell’ambiente attraversato e per il senso di wilderness che si respira nel punto più alto del percorso. L’intera area sommitale è un habitat ideale per i camosci.
Per aumentare le possibilità di vedere questi magnifici animali e non disturbarli, è importante camminare tranquillamente, senza cani e con il massimo rispetto.
Difficoltà : EE
Dislivello: 1130 m
Quota max: 2623 m
Tempo di percorrenza: 4-5 ore
Lunghezza: 14 Km
RAGGIUNGERE IL PUNTO DI PARTENZA
Da L’Aquila o da Teramo, prendere la SS80 fino alla diga di Provvidenza al km 34,2. Attraversate il lago, passando per una stradina sopra la diga, e appena arrivati sull’altra sponda prendete la strada a destra.
Risalire la valle del Chiarino e parcheggiare quando si arriva in zona Molino Cappelli e quindi alla chiesetta di San Martino.

IL PERCORSO
Da S. Martino (1242 m) si prosegue su una strada sterrata.
Ignorate il bivio sulla destra e proseguite nel bosco fino a un’area picnic.
Dopo quest’area picnic, si prosegue sulla strada fino al bivio (1500 m, ore 0:45), pochi metri prima del rifugio Fioretti.
Seguire il sentiero in leggera discesa che passa sotto il rifugio a sinistra e proseguire dritto fino a quando il sentiero piega bruscamente a destra.
A questo punto si può seguire il sentiero o proseguire dritto in salita fino a raggiungere nuovamente la strada dopo 50 metri.
Si prosegue lungo la strada sterrata fino a raggiungere la conca di Solagne, dove termina la strada e l’omonimo stazzo.
Attraversare la depressione in direzione sud-est per raggiungere il fondo dell’impulvio, che inizia sul lato destro dello stazzo.
Risalire il fosso, girare a sinistra e attraversare il pendio per raggiungere un altro fosso su una zona pianeggiante con grandi rocce.
Scendere di qualche metro per raggiungere la golena, attraversare il prato e iniziare a risalire il pendio. Prima alcuni grandi tornanti sul lato sinistro del fosso, poi fiancheggiandolo per raggiungere la Sella di Monte Corvo (2305 m).
Dalla sella, si gira a sinistra su un sentiero abbastanza intuitivo su per il pendio, iniziando a girare man mano a sinistra e superando un terreno roccioso prima di raggiungere la cresta.
Si gira a sinistra e si sale su un sentiero tra rocce e sfaciumi per raggiungere la vetta del Monte Corvo (2623 m).
Dalla vetta principale, si consiglia di risalire la bella cresta sul lato ovest, con moderati saliscendi, per raggiungere la vetta occidentale a circa 30 minuti di distanza (2533 m).
Da qui si scende lungo lo stesso percorso.