MARSALA, COMUNE IN SICILIA

La città del vento e del vino, Marsala (Lilibeo o Capo Boeo) è la città più ad ovest della Sicilia ricca di storia, mito e cultura.
E’ passata attraverso tante dominazioni ed è ancora oggi un perfetto mix dei popoli che l’hanno vissuta.
Greci, romani, arabi, fenici e spagnoli passarono da Marsala colonizzandola e arricchendola di edifici, monumenti e tradizioni tramandate da generazioni fino ai giorni nostri.
Marsala è una delle città più bella della Sicilia.
Forte del suo carattere archeologico e ambientale, Marsala conserva testimonianze disseminate in un luogo geograficamente speciale.
Il suo bellissimo mare più volte ne ha condizionato la storia e gli eventi forgiandone il carattere.
Nel 397 Avanti Cristo coloni fenici provenienti da Mozia fondarono sulla costa siciliana un nuovo insediamento a cui diedero il nome di Lilibeo, ossia la città che guarda la Libia.
Lilibeo passò in mano ai romani nel 241 Avanti Cristo per divenire uno dei centri più importanti della provincia siciliana.
Gli arabi berberi nell’ottavo secolo le diedero il nome di Marsa Alì “porto grande” data la grandezza dell’antico porto o anche Marsa Allah cioè porto di Dio da cui poi il nome attuale.
A partire dalla fine dell XI secolo si susseguirono le dominazioni normanna, sveva, angioina-aragonese e spagnola.
Ancora il mare e ancora uno sbarco segnano le sorti della cittadina siciliana.
Garibaldi è sbarcato a Marsala l’11 maggio del 1860 (è presente un monumento in memoria di questo ricordo) per compiere, insieme alle sue “Mille Camicie Rosse”, l’eroica impresa che si concluderà con l’unificazione d’Italia.

Saline, Marsala
Saline, Marsala

VINO MARSALA

Nel settecento fu un arrivo dal mare a cambiarne le sorti, l’approdo dell’inglese John Woodhouse che inventò appunto il vino marsala.
Egli ritenne di qualità eccellente il vino prodotto dai contadini locali definito Perpetuum visto l’uso di rabboccare le botti in via di svuotamento con vino nuovo.

STORIA DI MARSALA

La storia di Marsala passa anche attraverso i suoi palazzi, le sue porte e le sue Chiese.
La Chiesa di San Giovanni Battista si trova in prossimità del mare che presenta uno stile architettonico abbastanza semplice.
Sotto la Chiesa si trova la cosiddetta Grotta della Sibilla che la tradizione identifica come Sepolcro della Sibilla Lilibetana o della Sibilla Sicula.
Nel corso dei secoli la grotta divenne parte integrante dell’edificio di culto.
Il centro dell’ambiente è occupato da una vasta quadrata non molto profonda.
Davanti alla cavità si erge un grande altare di pietra con un’immagine di marmo di San Giovanni Battista di altissimo rilievo del XV secolo.
Nel centro storico di marsala sorge invece la chiesa madre.
L’edificio è dedicato al santo inglese Tommaso Becket divenuto simbolo di libertà e di dignità umana oltre che di fedeltà a Cristo e alla sua Chiesa.

CHIESA DEL PURGATORIO

In Piazza del Purgatorio sorge l’omonima Chiesa che fu costruita ad opera della congregazione delle anime del purgatorio verso i 1690 e consacrata dal vescovo di Marsala il primo maggio del 1711.
Dominano la facciata, ricca di decorazioni barocche di particolare bellezza, le quattro colonne tortili corinzie e i due campanili che richiamano le architetture del Borromini che si affacciano su Piazza del Purgatorio.

CHIESA DEL CARMINE

La Chiesa del Carmine, con l’annesso monastero, è uno degli esempi più significativi degli insediamenti degli ordini mendicanti a Marsala.
Fondata quasi certamente tra il XIII e il XIV secolo fin dalle origini fu affidata alle cure dei frati provenienti dal monte Carmelo di Palestina e assumerà molta importanza per la storia di Marsala tanto da designare uno dei quattro quartieri della città, il quartiere dell’Annunziata.

SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA CAVA

Infine di notevole importanza è il Santuario della Madonna della Cava.
La leggenda vuole che la Madonna venne in sogno a Padre Leonardo Savina, frate dell’ordine degli eremiti agostiniani, esortandolo a scavare presso la cava per ritrovare l’antico simulacro su cui edificare una Chiesa.
Solo nel 1518, in seguito ad un crollo, fu trovata la statua della Madonna, una piccola scultura alta 18 cm.
Con il suo ritrovamento si verificarono tanti miracoli testimoniati da una vasta documentazione, sembra che chi la scoprì fosse muto e riacquistò la parola.

ESCURSIONI VARIE

La natura ha un ruolo importante nello sviluppo di Marsala.
Grazie alla sua posizione geografica, da Marsala si possono raggiungere in giornata le Isole Egadi, Favignana, Marettimo e Levanzo ma anche visitare la Riserva Naturale dello Stagnone.
Lo Stagnone è una laguna, la più vasta della Sicilia, caratterizzata da acque basse e comprese tra le quattro isole: di San Pantaleo, Isola Grande, Schola e Santa Maria. Imprescindibile è un viaggio in barca per godere delle sue bellezze paesaggistiche e naturalistiche.
Sorta sulla punta estrema della Sicilia, Marsala è una cittadina dinamica ricca di storia, cultura, architettura e natura.
Il mare ne ha accompagnato lo sviluppo e l’evoluzione, il vento ne ha forgiato il carattere, il calore del sole e della gente hanno formato la sua un’anima profonda che attende chiunque voglia lasciarsi affascinare dalla splendida terra di Sicilia.