MARCIUME APICALE DEL POMODORO

Il marciume apicale del pomodoro anche conosciuto come “bolla” del pomodoro è, molto probabilmente, dovuto ad carenza di calcio della pianta che non è appunto riuscita ad assorbire dal terreno.

Marciume apicale pomodoro
Marciume apicale pomodoro

Il calcio è una componente chiave delle cellule per il mantenimento appunto delle pareti cellulari che rendono la buccia del pomodoro più dura e resistente. Infatti appositi studi hanno analizzato i pomodori sani ed hanno riscontrato che il contenuto di calcio si aggira intorno tra il 12 e il 25 per mille mentre in quelli dove è presente il marciume apicale il calcio è inferiore all’8 per mille. Ecco perché viene considerata una carenza di calcio ma, a volte, può essere anche dato da un innaffiatura irregolare come quando, ad esempio, si innaffia parecchio la pianta per poi aspettare che si asciughi completamente il terreno per poi procedere ad una nuova innaffiatura e così via. Ecco come questo procedimento incide soprattutto sui pomodori perché la pianta, essendo in ritenzione idrica, và a concentrate tutte le energie sul frutto.

Marciume apicale pomodoro
Marciume apicale pomodoro

Anche un eccesso di azoto può influire sulla formazione del marciume apicale quindi occorre effettuare una concimazione, specialmente se avviene con letame, in modo accurato e non eccessivo.
Si presenta con delle macchie inizialmente grigie sul fondo del pomodoro fino a diventare completamente nere. Si nota anche da una maturazione anticipata del frutto rispetto altri “sani”.

Occorre precisare che questi pomodori non sono malati e quindi si possono mangiare tranquillamente ovviamente scartando la parte nera.
Questa fisiopatia si presenta per lo più in varietà quali San Marzano, Costolone, Cuore di Buone mentre meno in ciliegino e datterino.

Marciume apicale pomodoro
Marciume apicale pomodoro

SOLUZIONI

Prima di tutto bisogna precisare che quando questa macchia è visibile sul fondo del pomodoro ad occhio nudo non si piò fare nulla per quel pomodoro e conviene staccarli in quanto non fanno altro che assorbire risorse importanti che potrebbero servire ad altri pomodori.
In caso di questa “carenza di calcio” si può intervenire con un concime liquido in quanto dobbiamo dare subito l’apporto di calcio al nostro terreno. Un concime che può essere sia preferibilmente biologico dove oltre al calcio include anche altre sostanze nutritive, sia chimico. Tra i metodi casalinghi abbiamo i gusci delle uova tritati, polvere di marmo stando attenti però a non alterare il Ph del terreno.