LETTOMANOPPELLO (PE)

Il paese degli scalpellini è il nome con il quale oggi è noto il borgo di Lettomanoppello (Lu L’lètt in abruzzese), accogliente paesino del Parco Nazionale della Majella, una terrazza sulla Val Pescara e in cui gli scorci e le abitazioni con i portali di pietra ci regalano la bellezza di questa attività artigianale.
Lettomanoppello è un paese di circa 3000 abitanti sotto le falde della Majella nella provincia di Pescara. E’ facilmente raggiungibile sia dall’autostrada attraverso l’uscita Scafa-Lettomanoppello che dalla provinciale.

Lettomanoppello
Lettomanoppello

ORIGINI

La storia del territorio lettese affonda le sue origini in tempi antichissimi quando nel paleolitico i primi uomini scelsero le ricche e generose zone della Majella. La montagna permetteva infatti la caccia dei grandi mammiferi e la raccolta di selci che lavorate diventano utili strumenti di lavoro. Da sempre dunque la vocazione agro pastorale del territorio ha fatto da traino all’economia locale, ieri come oggi indissolubilmente legata all’artigianato della pietra.
La pietra della Majella nelle sue particolarissime varianti di colore incontra la maestria e la dedizione degli scalpellini. Le loro mani plasmano la materia grezza trasformandola in pezzi d’arte unici. Tante sono le famiglie che da questa passione, nata nella piccola bottega, ne hanno fatto una importante fonte di reddito per l’intera comunità.

Lettomanoppello
Lettomanoppello

Gli edifici di culto sono i luoghi che dopo le botteghe meglio custodiscono l’arte degli scalpellini.
Antichi altari finemente scolpiti e una bellissima fonte battesimale sono conservati all’interno della Chiesa di San Nicola di Bari. D’epoca più recente ma espressione della
stessa arte sono i particolarissimi altari della vicina Chiesa dedicata alla Madonna Assunta. L’edificio fu voluto e costruito da Don Giovanni Martorella per potervi celebrare i sacramenti a seguito degli eventi sismici del 1985 che di fatto resero inagibile il luogo di culto principale del paese. Nella città si svolgono quattro giornate di festa, organizzate grazie alla collaborazione fra la Chiesa Parrocchiale di San Nicola di Bari ed il comitato feste, dedicate a San Nicola, alla Madonna, e a San Rocco. Particolarmente partecipate dai cittadini lettesi e degli altri abitanti dei paesi limitrofi. La giornata più particolare delle feste patronali è sicuramente quella dedicata a San Rocco, la giornata dell’asta. Sin dal mattino gli organizzatori, accompagnati da canti e balli in un’assoluta atmosfera di festa, percorrono le strade del paese per raccogliere i doni da vendere durante l’interessante mostra mercato. Tra i doni sono presenti anche ceste e palme, retaggio di una tradizione antica.

Lettomanoppello
Lettomanoppello

NELLE VICINANZE..

E’ situato a 30 Km da Pescara e quindi è possibile andare al mare nel periodo estivo e dopo neanche mezz’ora è possibile raggiungere Passo Lanciano dove sono presenti delle piste da sci. Sono presenti delle grotte bellissime denominate grotte delle Praje. Sono grotte dove gruppi esperti del settore quali speleologi, esperti del CAI, nonché i vigili del fuoco con esercitazioni per recupero, fanno di tutto per potenziare e pubblicizzare questa splendida risorsa naturale. E’ possibile visitare questa grotta attraverso il CAI che ha una convenzione con gli speleologi di Chieti.

Lettomanoppello
Lettomanoppello

Lettomanoppello, città della pietra, offre ai suoi visitatori un soggiorno alla scoperta delle sue bellezze, della sua cultura e della sua arte antica.