Tra le migliori piante da coltivare idroponicamente sono presenti le verdure a foglia verde ed in particolare la lattuga.
Il prezzo della lattuga è variato notevolmente negli ultimi anni principalmente a causa del clima. Le ondate di caldo estivo di crescente intensità fanno aumentare il prezzo della lattuga ogni anno, frustrando i consumatori di tutto il mondo. Le piante di lattuga sono gravemente colpite dal calore. Con l’aumento delle temperature, le foglie appassiscono e muoiono, non soddisfacendo più gli standard di qualità per agricoltori, negozi di alimentari, ristoranti o consumatori. Un’estate particolarmente brutta può far salire alle stelle il prezzo della lattuga, ma anche un inverno rigido. Sebbene la lattuga sia relativamente resistente al gelo, un inverno rigido può rallentare la raccolta e rendere la lattuga più costosa per i consumatori.


ALCUNE VARIETA’ DI LATTUGA
Esistono numerose varietà che si posso coltivare idroponicamente, ma quelle che andremo ad elencare di seguito sono adatte per una facile crescita:
– Butterhead: una lattuga con foglie verde brillante e un sapore dolce e burroso.
– Romaine: presenta foglie lunghe e scure con un sapore croccante e dolce.
– Foglia di quercia verde e rossa: offrono una foglia delicata e tenera per miscele di insalate e panini.
– Rucola: le foglie di questa lattuga offrono un sapore terroso con un tocco pepato.

TEMPI DI CRESCITA IN IDROPONICA
In idroponica quasi tutte le piante presentano un ciclo colturale veloce ( 1-4 settimane). Questo perché è possibile controllare parametri come: clima, luce, nutrimento e acqua. In generale, la maggior parte delle verdure a foglia idroponica offre 11-13 raccolti all’anno con le giuste condizioni di serra.


PROCEDIMENTO
Una volta individuata la varietà da coltivare, si prepara la soluzione nutritiva con cui imbibire il substrato di coltivazione. Si prosegue con la semina e dopo circa 48 ore avviene la germinazione.
A questo punto, una volta avviata la coltivazione, è opportuno tenere sotto controllo alcuni valori importanti per la salute e la crescita di ogni pianta, come il pH, che determinerà la capacità – da parte del vegetale coltivato – di assorbire correttamente i nutrienti disponibili. Per far in modo che le piante di insalata assorbano in modo corretto tutti i nutrimenti, il pH deve essere leggermente acido e per accertarsi che sia sempre tale è opportuno monitorare spesso la situazione con dei test manuali. Ad esempio, è possibile utilizzare le strisce di carta per il pH test economiche e facili da utilizzare.
Per gestire al meglio l’illuminazione delle piante di insalata, è opportuno attivare le luci per 12 ore al giorno, garantendo così 12 ore di buio.
Per chi inizia, è opportuno acquistare un semplice set di illuminazione formato da 4 lampade CFL, sufficienti per una coltivazione casalinga.