Situato a poca distanza dal paese di San Demetri Ne’ Vestini (AQ), il lago di Sinizzo è un piccolo e grazioso specchio d’acqua di color verde smeraldo alimentato da due sorgenti di acqua potabile.
Il lago è balneabile ed è un ottimo luogo per trascorrere una giornata immersi nella natura.

ORIGINE
Il lago è di origine vulcanica ed ha forma circolare con una profondità massima delle acque di 35 m. La purezza delle sue acque sono l’habitat ideale per trote, lucci, carpe e cavedani. Le sue rive erbose, ombreggiate da salici piangenti, invitano al riposo o ad attività da spiaggia. Le sponde del lago in seguito al rovinoso terremoto de L’Aquila dell’aprile 2009 hanno riportato danni rilevanti con numerosi crolli e la formazione di vistose crepe che hanno fatto temere per la sua sparizione. Fortunatamente adeguati lavori di consolidamento hanno riportato il lago al suo splendore originario. Non lontano dal lago si trovano le grotte di Stiffe che offrono caratteristici scenari formati da stalattiti, stalagmiti, torrenti e cascate.

COME ARRIVARE
Il lago e il paese di San Demetrio Ne’ Vestini distano circa 20 km dal centro abitato di L’Aquila.
E’ possibile raggiungerlo anche tramite autostrada A24-A25, prendendo l’uscita per Bussi-Popoli e si seguono le indicazioni prima per L’Aquila, poi per Prata d’Ansidonia e quindi per San Demetrio Ne’ Vestini. Nei pressi delle prime case del paese sono presenti le indicazioni per il lago che dista circa 2 km.


Su un versante del lago è presente un pontile in legno che si protrae per alcuni metri verso l’interno dello specchio d’acqua. E’ diventato il vero simbolo del lago e quindi dei turisti in quanto si presta benissimo a foto da cartolina che ritraggono un paesaggio molto suggestivo.
Dal lago Sinizzo partono diversi sentieri tra i quali: il Sentiero Via Crucis, che permette di raggiungere la Chiesetta di Santa Croce, e le Grotte di Stiffe. Il sentiero che va dal lago alle Grotte di Stiffe ha una lunghezza di circa 6 km con un dislivello di 150 metri per una durata di 1 ora e 30.
Inizialmente conosciuto come “spiaggia degli aquilani”, oggi è diventato una meta turistica che attrae persone da tutto l’Abruzzo ed oltre.