IL MELO

CARATTERISTICHE BOTANICHE

Il melo può raggiungere gli 8-10 m di altezza, le sue foglie sono verde scuro, ovali e con il margine seghettato.
Ha fiori bianco-rosati formati da 5 petali.
I suoi frutti sono di forma vagamente sferica e l’aspetto cambia a seconda della varietà: hanno buccia gialla, rossa, verde chiaro, rossa e gialla, mentre la polpa più o meno soda, più o meno farinosa, aspra o dolce.

VARIETA’

Sono oltre 2000 le varietà di melo, impossibile citarle tutte.
Eccone alcune: Royal Gala e Golden Delicious, Stark Red Deliciou, Fuji, Renetta del Canada, Granny Smith, Starking e Starkimson, Annurca e Stayman.

ESIGENZE CLIMATICHE E AMBIENTALI

Il melo si adatta a qualsiasi tipo di clima, teme però le posizioni troppo ventilate e l’eccessiva umidità.
In fatto di terreni si adegua quasi a tutti i tipi, anche a quelli pesanti purché siano ben drenati.

TECNICA COLTURALE

Quando il melo produce un abbondante quantitativo di frutti, è certo che l’anno successivo ne produrrà di meno.
Per evitare l’inconveniente, se viene osservata una produzione sovrabbondante, si levano per tempo i piccoli frutti in eccesso.
Portainnesti. Per ottenere i portainnesti, la propagazione avviene per seme, margotta e propaggine. I portainnesti più diffusi sono il franco, il dolcino e il paradiso.
L’innesti sul franco rende la pianta molto longeva. Col dolcino e il paradiso si possono raccogliere le mele già dal primo anno dopo l’impianto.
Concimazione. Concimate possibilmente ogni anno, con letame ben maturo, integrando con concimi a base di azoto, fosforo e potassio. Quest’ultimo incide moltissimo sulla colorazione dei frutti.
Irrigazione. Per frutti di buona pezzature, mantenere umido il terreno durante tutta l’estate.
Cure. Per combattere i parassiti è utile favorire la diffusione degli insetti utili: non inquina ed è un controllo efficace nel tempo.

Il Melo

RACCOLTA E CONSERVAZIONE

Di solito, nei piccoli orti si coltivano le mele estive che vanno raccolte a fine agosto.

USO IN CUCINA

Le mele sono destinate prevalentemente al consumo fresco, ma sono anche ottime per la produzione di marmellate, succhi, creme, gelatine e torte.
Dalle mele si ottiene un buon sidro e l’attrezzature di produzione domestica è a basso costo.

PROPRIETA’ TERAPEUTICHE

Il frutto contiene una buona quantità di pectine, sali minerali, acido malico e citrico.
Facilmente digeribile, è rinfrescante, disintossicante, diuretica, uricolitica, antidiarroica; inoltre ha effetto decongestionante sul fegato e regola la flora intestinale.
Cotta al forno è ottima se soffrite di acidità gastrica.

CURIOSITA’

Molte sono le mele famose, oltre a quella di Eva.
Nella sua penultima fatica Ercole riuscì a rubare le mele d’oro nel giardino delle Esperidi.
La guerra di Troia cominciò con una mela donata da Paride a Venere.
Nota è la mela che fu posta sulla testa del figlio di Guglielmo Tell.
Fu’ una mela che piombò in testa a Newton facendogli intuire la legge di gravitazione.
Infine, nella celebre fiaba è una mela stregata ad avvelenare Biancaneve.