Una delle specie di funghi più conosciute a livello commerciale è sicuramente il Cardoncello o scientificamente noto come Pleurotus eryngii.
Questo fungo viene attivamente coltivato su diversi substrati e commercializzato da diverse aziende nel territorio della nostra penisola.
Intorno al nome di Pleurotus Eryngii orbitano una serie di specie fungine dall’aspetto abbastanza simile e dall’ecologia sapotrofa, quindi che fruttificano su residui vegetali in marcescenza di alcune essenze arbustive.
Quindi ci sono delle erbe, degli arbusti che quando seccano questo fungo del genere Pleurotus vi fruttifica sopra, sia durante la stagione autunnale sia durante la stagione primaverile e anche estiva quando ci sono diverse precipitazioni.
La pianta arbustiva sulla quale, una volta secca, fruttifica il Pleurotus eryngii, più volgarmente Cardoncello, è la calcatreppola o Eryngium campestre che è una pianta spinosa di colore verdastro quando è fresca che si trova abbondante in alcune zone prative, in ambienti con climi mediamente caldi durante la stagione estiva e miti durante la stagione invernale.
Nasce quando ci sono delle buone condizioni di umidità presente al suolo, delle buone precipitazioni, una non eccessiva temperatura nelle ore diurne e nemmeno il gelo nelle ore notturne.

CARATTERISTICHE
Si tratta di un fungo a lamelle decorrenti abbastanza fitte, di colore biancastro con la sporata di colore bianco.
Il gambo presenta una forma eccentrica e questo significa che non è posto nella parte centrale rispetto al cappello ma solitamente è inserito in maniera un pochino più laterale o che ricorda una zona spostata rispetto all’asse centrale del fungo.
La colorazione della cuticola è sempre su una tonalità grigio-marrone più o meno chiara in relazione alle condizioni climatiche di fronte alle quali noi ci troviamo ad andare alla ricerca di questa specie di fungo.
Le dimensioni sono abbastanza ridotte: gli esemplari più grandi possono raggiungere raramente gli 8-10 centimetri di diametro nel cappello.
Presenta un ottimo profumo, le “carni” sono biancastre dalla consistenza leggermente elastica come tutti i funghi del genere pleurotus.
E’ un fungo che gode di un’ottima tradizione di ricerca di raccolta in diverse zone del nostro territorio.
In particolare in Sardegna dove è conosciuto come Cardulin’e Petza, poi anche nella regione Puglia dove viene raccolto con il nome popolare di cardoncello, in Abruzzo etc..
Ricordiamo che le zone migliori dove andarlo a ricercare sono le zone prative dove questi arbusti di Eryngium campestre si essiccano compiendo il loro ciclo vitale e, una volta che rimangono nel terreno, questo pleurotus interviene fruttificano.