Fénis, immerso nel verde dei suoi bellissimi prati è uno dei borghi più caratteristici del cuore della Valle d’Aosta. E’ raggiungibile in maniera molto comoda dall’autostrada con l’uscita al casello di Nus e lo si trova nel centro valle. L’origine del nome è incerta, non è documentata storicamente probabilmente legata a temi dell’agricoltura come può essere ad esempio il fienile o magari a qualche mito o leggenda riguardante questo comune. La vita della comunità di Fenis si è sviluppata intorno all’agricoltura e alla pastorizia tanto che un tempo vi erano alpeggi frequentati d’estate fino a 2500 metri d’altitudine.
A testimoniare l’antica vocazione del borgo, ancora esistenti e ben conservate, sono le tradizionali case forti e gli antichi forni come quello del Peron affiancato alla struttura lignea rialzata, un tempo utilizzata come pagliaio.
STORIA ED ECONOMIA
La storia di Fenis è sicuramente legata all’agricoltura come testimoniano numerosi nomi delle frazioni del paese come ad esempio Pommier che vuol dire melo oppure Tillier che vuol dire tiglio. L’economia di Fenis si basa soprattutto sull’agricoltura e sul turismo. Per quanto riguarda la parte agricola si sviluppa in modo particolare la zootecnia in effetti è presente nella parte bassa un riordino fondiario che ha permesso di poter lavorare in condizioni lodevoli e la parte alta invece è destinata al pascolo. L’economia di tipo zootecnico però non è l’unica ad essere sviluppata.
ATTIVITA’ TRADIZIONALI
A Fenis sono presenti delle attività che riguardano soprattutto il miele, quindi l’apicoltura, altre attività si dedicano alla produzione di vino (Fenis rientra nella denominazione Vallée d’Aoste DOC quindi un’unica grande DOC che raggruppa delle sotto-denominazioni di zona e di vitigno) inoltre sono presenti aziende che fanno marmellate quindi trasformazione succhi di frutta e poi attività di tipo agricolo. Un’altra tipologia di attività è la panificazione con il lievito naturale nata da poco da due giovani che hanno intrapreso questa strada e che stanno mostrando risultati molto soddisfacenti.
A Fenis, come nel resto della valle, si produce un prodotto DOP d’eccellenza, la fontina. Il latte proveniente dagli alpeggi e dagli allevamenti in basso viene utilizzato per la produzione di questa e per la produzione di altre tipologie di formaggi. L’ottima qualità e l’unicità dei prodotti di Fenis, unita alla grande maestria degli chef pronti ad ospitarvi nelle loro strutture, regala ai buongustai piatti dal sapore unico.

IL CASTELLO DI FENIS
In una particolare posizione rispetto all’abitato sorge l’imponente castello medioevale. Un’atmosfera magica avvolge il maniero tra i più antichi della Valle d’Aosta. Le origini del castello sono incerte, non ci sono documenti storici che attestano la sua costruzione e le prime testimonianze risalgono circa al 1200. Quello che si può immaginare è che, vista la posizione anomala del castello, in un pendio erboso e non su una roccaforte di difesa, è che fosse piuttosto una residenza signorile e non un maniero difensivo. Il castello di Fenis è sicuramente uno dei più conosciuti e dei più visitati della Valle d’Aosta, uno splendido esempio di architettura medievale. L’edificio che si vede oggi è sostanzialmente trecentesco, è stato costruito in occasione di diverse campagne costruttive portate avanti dai Monet di Challand Fenis tra il 1.340 il 1380.
Sono gli affreschi realizzati dal pittore Giacomo Jaquerio il fiore all’occhiello di questa bellissima struttura, raffigurati intorno al Loggiato del primo piano del cortile, i saggi con delle pergamene scritte in francese antico. A dominare la scena sovrastando la scalinata lapidea vi è poi il variopinto affresco del San Giorgio che combatte e sconfigge il drago. Uscendo invece dal castello si può vedere un’affresco raffigurante San Cristoforo, non a caso posizionato proprio all’uscita in quanto protettore dei viaggiatori. All’interno del castello un percorso tra stanze affrescate, soffitti cassettonati, ampi camini e antichi arredi finemente intagliati saprà soddisfare anche i visitatori più curiosi.

MUSEO DELL’ARTIGIANATO VALDOSTANO
Un viaggio a ritroso nel tempo e nella tradizione attende il viaggiatore nell’interessantissimo MAV, il museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione. Ad accoglierlo appoggiato al suo bastone è l’omino a tre gambe, rappresentazione del tradizionale pastorello valdostano e simbolo dell’antica arte artigiana. Il museo dell’artigianato valdostano che si trova Fenis è stato inaugurato nel 2009. Al suo interno comprende una parte di collezioni IVAT, quindi dell’ente che ha voluto la realizzazione del museo, una parte di collezione regionale e una parte di collezioni prestate da privati che invece vengono sostituite con periodicità.
Forme e colori quasi scolpiti dalla luce nella penombra delle sale plasmano i circa 700 oggetti protagonisti assoluti del percorso museale che si snoda in vari ambienti che partono dal centro della casa rurale. Le ultime due sale del museo rappresentano l’artigianato moderno, quindi una visione più moderna della scultura, è uno spazio dedicato alla poesia. Fuori del percorso espositivo la suggestiva spirale dei galletti valdostani mentre particolarmente interessante risulta essere la sezione tattile e sensoriale dedicata ai materiali. Tra gli oggetti degna di nota per la sua originalissima forma la bellissima coppa dell’amicizia uno dei simboli della Valle d’Aosta oggi usata per degustare il caffè alla valdostana. Diversi e dal fascino antico i tanti luoghi di culto disseminati nel territorio di Fenis
. Finemente decorate da colorati affreschi sono la Chiesetta della Sacra Sindone a pochi passi dal Castello e la Chiesa di Notre Dame De La Guerison. Non si può venire a Fenis e non visitare anche il suo edificio di culto più antico, la Chiesa Parrocchiale dedicata a San Maurizio. Suggestivo infine è il percorso attraverso il bosco che conduce il visitatore agli altri gioielli del territorio di Fenis, l’Eremo e le Cappelle di San Grato e San Giuliano immerse in un perfetto tra natura e religiosità.

EVENTI E ATTIVITA’
Non solo storia e tradizione, Fenis è anche il luogo ideale per gli amanti degli sport all’aria aperta. Degna di nota è una delle più importanti manifestazioni del borgo, il Vertical. Altrettanto importanti sono la festa patronale dedicata a San Maurizio che si svolge nel mese di settembre e la storica castagnata che a ottobre attira numerosi visitatori.

Fenis, borgo dai mille volti e dalle bellezze naturali mozzafiato, è il luogo ideale in cui trascorrere piacevoli e rilassanti soggiorni.