DESCRIZIONE
L’Erba fragola è una pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle APIACEAE, con fusto eretto, striato, pubescente.
Le foglie basali sono picciolate, imparipennate, con 7-9 foglioline ovali, crenate o lobate; foglie cauline simili ma subsessili.
I fiori sono ermafroditi, disposti in ombrelle a 6-8 raggi, portate su un lungo picciolo, hanno un calice con piccoli denti caduchi e una corolla con petali bianchi, quelli periferici con un solo petalo esterno bianco o rosato, più grande degli altri e a forma di cuore.
Frutto discoidale o ovat, con bordo ispessito e smerlato.
DISTRIBUZIONE E HABITAT
Specie con areale mediterraneo. In Italia l’erba fragola è presente in quasi tutte le regioni ad eccezione della Valle d’Aosta e del Trentino Alto-Adige.
Vegeta da 0 a 1200 m s.l.m e predilige aree coltivate, incolti, margini delle strade, scarpate.

ATTENZIONE!!!
Questa pianta può essere confusa con Chelidonium majus e Erodium moschatum, entrambe tossiche, di seguito riportate.
PARTI UTILIZZATE E PERIODO DI RACCOLTA
Le tenere foglie basali e le cauline possono essere raccolte da marzo a maggio.
Possono essere consumate crude, unite in piccole quantità ad altre erbe.
In Puglia i semi vengono utilizzati per produrre il famose liquore Centerbe.
RICETTA DELLA NONNA: Insalata di campo
Pulire accuratamente tutte le insalate di campo (es. Glebionis, Reichardia, Lactuca, Tordylium), spellare le radici dai raponzoli (Campanula rapunculus), separandole dalle foglie.
Condire con un’emulsione fatta con 1 cucchiaio di aceto, 3 cucchiaidi olio extravergine di oliva e una presa di sale.
Aggiungere pezzettini di noce. Servire subito.
CURIOSITA’
Questa pianta è anche detta comunemente Pimpinella, come la Sanguisorba minor, forse proprio per la rassomiglianza che può farle confondere.
I frutti venivano usati per gioco dalle bambine per farne collane.