CRESCIONE D’ACQUA

DESCRIZIONE

Il Crescione d’acqua (Nasturtium officinale) è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle BRASSICACEAE, con fusto cavo, ascendente, glabro, ramificato in alto.
Foglie basali pennatosette, con 3-5 coppie di segmenti laterali ovali, interi o dentellati, e segmento terminale reniforme più grande dei laterali.
Foglie cauline con picciolo più breve e segmento terminale subrotndo oppure ovale
I fiori, riuniti in brevi racemi, hanno quattro petali biancho-lattei e quattro sepali brunastri.
I frutti sono piccole silique lineari con semi su due serie.

DISTRIBUZIONE E HABITAT

Specie cosmopolita, il crescione, in Italia è presente in tutte le regioni.
Vegeta da 0 a 1500 m s.l.m, eccezzionalmente a quote più elevate.
Predilige sorgenti, corsi d’acqua, acque ferme, sponde.

Crescione d'acqua - Nasturtium officinale
Crescione d’acqua – Nasturtium officinale

PARTI UTILIZZATE E PERIODO DI RACCOLTA

Le foglie e la parte aerea della pianta, possono essere raccolte prima della fioritura, ad aprile-giugno.
Da consumare preferibilmente cruda, in quanto l’essiccazione e la cottura ne distruggono i principi attivi.
Il gusto, leggermente piccante, si presta alla preparazione di salse o per insalate miste.
Essendo una pianta acquatica è opportuna una pulizia accurata, specialmente se non si è sicuri della purezza del corso d’acqua.
In Canada le silique sono conservate sott’aceto e utilizzate per accompagnare insalate di patate lesse.

RICETTA DELLA NONNA: Crescione con pinoli e nocciole

Scaldare l’olio extravergine d’oliva in una padella con una paio di spicchi d’aglio.
Togliere l’aglio, quindi dorare 4 cucchiai di pinoli e 4 di nocciole.
Aggiungere 100 g di pancetta a cubetti e 400 g di crescione tritato finemente, aggiungere sale e pepe.
Può accompagnare della carne bollita o arrostita, o mangiata semplicemente con dei crostini come antipasto.

CURIOSITA’

Il nome del genere deriverebbe dal latino nasus=naso e tortus=torto, a causa dell’odore penetrante della pianta che irrita le narici se stropicciata e annusata.
Secondo la mitologia greca il crescione era contenuto tra le molteplici disgrazie nel vaso donato dagli dei a Pandora per le sue nozze.
Pianta molto sconosciuta fin dai tempi remoti e tenuta in grande considerazione per le sue virtù nutrizionali e terapeutiche.
I suoi tneri germogli, ricchi di vitamina C, venivano dati da mangiare i bambini perchè crescessero sani.
Le sue foglie venivano sfregate sulle gengive infiammate per lenire il dolore e farne cessare il sanguinamento.