Situata in una suggestiva conca a 1.224 metri d’altitudine ai piedi del massiccio del Monte Bianco, Courmayeur è il principale centro della Valdigne, già nota nel 600 per quattro fonti di acqua termale che attrasse i primi villeggianti e a partire dall 800 poi divenne un importante centro turistico grazie agli sport invernali e alla pratica dell’alpinismo.

Di fronte alla Chiesa Parrocchiale dedicata ai Santi Pantaleone e Valentino, si trova la casa delle guide al cui interno vi è il Museo Alpino Duca degli Abruzzi inaugurato nell’agosto del 1929 e che esalta e ripercorre il periodo d’oro dell’alpinismo raccontato da documenti, cimeli ed attrezzature. Courmayeur è patria di numerose guide alpine di fama mondiale nonché anche sede della prima società italiana di alpinismo.
Già centro dei salassi, divenne un’importante stazione romana con il nome di Aurifedine forse grazie alle miniere d’oro che si trovavano nelle valli circostanti. In epoca medievale venne ribattezzata Curia Maior da cui l’attuale nome e fu contesa dalle tante signorie delle valli circostanti. Oggi del medioevo rimangono pochissime tracce.
CENTRO STORICO
Il centro storico della città si sviluppa lungo Via Roma che è una via molto viva perché è piena di negozi, shopping, locali e tutta la gente praticamente la attraversa e vi passeggia.
Situato all’inizio della Val Veny si trova il Santuario di Notre-Dame de la Guérison uno dei più conosciuti e frequentati in tutta la Valle d’Aosta. Il santuario venne distrutto nel 1816 dall’avanzata del ghiacciaio della Brenva e solo la statua della madonna è rimasta totalmente illesa. L’attuale struttura conta di numerosissimi pellegrini in tutta la Valle d’Aosta ma anche a livello internazionale per lo più per i poteri taumaturgici della Vergine. Le pareti interne sono infatti cosparse di doni e targhe commemorative delle grazie della Vergine.
MONTE BIANCO…
Proprio da quì è possibile ammirare la maestosità del Monte Bianco, il monte più alto d’Italia, ma anche la cima più alta del continente europeo con 4.807 metri (la punta più alta; ci sono anche altre punte).
Questo “bastione”, chiamiamolo così, di 50 km fà da confine tra l’Italia e la Francia, raggiungibile anche attraverso l’omonimo traforo lungo 11,6 km. Già dal 1786 ci furono le prime scalate e ancora oggi è un terreno di sfida per alpinisti.
Dall’abitato della frazione di Entrèves, parte la funivia dei ghiacciai con cui è possibile raggiungere le vette del Monte Bianco tramite alcune stazioni intermedie.

Una prima stazione a 1300m si chiama Courmayeur/The Valley che ti aspetta per iniziare l’ascesa. Per prepararti a vivere al meglio l’escursione, all’interno della prima stazione di Skyway Monte Bianco potrai usufruire di tantissimi servizi.
La seconda si chiama Pavillon du Mont Fréty a 2.173 m e qui si trova anche il giardino botanico più alto d’Europa chiamato Saussurea, in onore dello scienziato ginevrino Horace Bénédict de Saussure.
Nell’altra stazione, a Punta Helbronner, a 3462m, c’è una bellissima esposizione di cristalli ritrovati durante l’escursioni qui in zona e si può raggiungere, scendendo di 200 metri, anche il Rifugio Torino. La stazione mette a disposizione di tutti gli interessati anche la sala Monte Bianco per ammirare uno scenario fantastico anche nelle giornate fredde e ventose, lo Sky Vertigo per avere la sensazione di camminare nel vuoto e il Kartell Bistrot Panoramic per una pausa pranzo in quota.

Courmayeur è un’oasi di pace, per la natura incantevole, l’aria buona, il cibo squisito e i ritmi rilassati. Un luogo ideale in cui sperimentare uno stile di vita più tranquillo e appagante. Una ricarica di energia che ti regalerà più di un sorriso e ti terrà compagnia a lungo.