Il borgo di Civitella Alfedena è situato in provincia dell’Aquila proprio nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Si trova a 1.221 metri sul livello del mare e conta circa 300 abitanti.
Si tratta di un luogo meraviglio ed emblema dell’eco-sviluppo nazionale.
Di piccole dimensioni, ma dalle tante attrattive, il borgo montano è facilmente raggiungibile dalle vicine uscite autostradali.
Nella zona della Camosciara è nato il Parco Nazionale D’Abruzzo nel lontano 1922. Un associazione ambientalista dell’epoca, la Pro Montibus di Roma, prese appunto in affitto varie montagne per conservare alcune specie animali, soprattutto l’orso bruno marsicano e il camoscio d’Abruzzo. Subito dopo alcuni anni è nato appunto il Parco Nazionale d’Abruzzo. Ancora oggigiorno la “Camosciara” custodisce dei tesori inestimabili: l’orso bruno marsicano, il camoscio, il lupo, l’aquila reale insieme alla flora che comprende innumerevoli specie.

IL BORGO
Civitella Alfedena è il paese più piccolo dell’alta Valle del Sangro. Anche le sue origini sono antichissime, era un centro fortificato con popolazioni sannitiche e marse poi unificate da Roma.
Successivamente, con le invasioni barbariche e saracene la popolazione si spostò nella Rocca Intramonti in Camosciara, poi abbandonata nel 1400.
Percorrendo il tratturo Regio, antico tracciato di collegamento tra Pescasseroli e Candela, si arriva appunto a Rocca Intramonti, il sito più antico. Su di un terrazzamento rialzato va in scena il meraviglioso spettacolo dell’anfiteatro naturale, i prati e le foreste brillano nelle giornate di sole incorniciati dal bianco delle vette più alte.
Si tratta di un luogo incontaminato in cui passeggiando si incontrano bellissime specie animali ormai abituate alla presenza umana.
Nei pressi del paese è presente anche l’Area Faunistica del Lupo Appenninico dove i lupi si muovono in semi-libertà e, seguendo una pista ben tracciata, si offrono alla vista dei visitatori. Percorrendo qualche metro a piedi è presente anche il Museo del Lupo appenninico gestito dall’Ente Parco. Poco lontano vi è poi l’Area della Lince.
Il paese attuale conserva una struttura di borgo medievale dell’appennino con case a scalare attorno alla Chiesa Parrocchiale di San Nicola di Bari. Conserva inoltre un’antica Torre della Casa Baronale del 1300 e palazzetti del 700.
La struttura economica del paese si basa principalmente sul taglio boschivo e sulla pastorizia.
Per quanto riguarda il settore enogastronomico, i turisti che arrivano a Civitella Alfedena potranno assaggiare prodotti tipici come ad esempio dolci a base di mandorla dato che questo frutto è uno dei prodotti maggiormente utilizzati. Avremo inoltre il miele tipico, vari tipi di confetture molto spesso utilizzate per accompagnare le altre tante varietà di formaggi e, inoltre, avremo una grande varietà di erbe officinali montane.
Alcuni dei liquori più particolari e utilizzati sono la ratafia, che viene preparato a partire dal vino Montepulciano d’Abruzzo con l’aggiunta di visciole, e la genziana che è appunto un liquore che viene fatto dalla radice di genziana con l’aggiunta di vino ed alcool.
Anche se è un pase con soli 300 abitanti è attivo dal punto di vista culturale. Ogni 30 dicembre si tiene la “Fiaccolata” che non è la semplice discesa a valle con le fiaccole ma è qualcosa di più complesso. Sulle montagne circostanti Civitella Alfedena vengono disegnate da parte dei ragazzi del posto delle figure che avevano ogni anno un qualcosa di diverso.


RISERVA DELLA CAMOSCIARA
Nella riserva integrale della Camosciara, dal 1999 non si può più accedere fin sopra con le macchine. Si può accedere invece a piedi o semplicemente tramite un trenino, biciclette, cavalli e cavalli con carrozze.
Si organizzano trekking, escursioni e attività di educazione ambientale adatte a tutti, dagli anziani ai più piccoli. Il piatto forte sono comunque gli animali che si possono osservare cercando di non disturbarli puù di tanto.
Finito il percorso asfaltato iniziano i sentieri da vivere passeggiando a piedi. Magnifiche mulattiere ci portano all’interno di una radura alberata. Una fitta trama di radici ci accompagna sino alla parte alte dove affiorano le fiabesche e naturale cascate: quella delle tre cannelle e, subito dopo, quella delle ninfe.

In tutte le stagioni dell’anno gli amanti della natura, gli appassionati dello sport all’aria aperta e gli estimatori della buona cucina sono accolti a Civitella Alfedena dove poter vivere esperienze indimenticabili entrando a far parte di questa accogliente comunità .