CASTELLI D’ABRUZZO

Un’antica leggenda racconta che la città dell’Aquila nacque dall’unione di 99 castelli corrispondenti ad altrettanti rioni. L’Abruzzo è una terra ricca di castelli, fortezze, torri, e rocche fortificate.

CASTELLO DI ROCCASCALEGNA

Il castello di Roccascalegna è incastonato sopra uno sperone di roccia che lo fa sembrare avvolto in una magica atmosfera intrisa di racconti popolari e antiche leggende come quella che narra dello ius prime noctis una legge feudale non scritta che obbligava ogni giovane sposa della reale a passare la prima notte di nozze col signore del castello.

Castello di Roccascalegna
Castello di Roccascalegna

FORTEZZA DI CIVITELLA DEL TRONTO

La fortezza di Civitella del Tronto è una delle opere di ingegneria militare più importanti e imponenti d’Europa. Vera e propria cittadella fortificata, inespugnabile, adagiata su uno sperone roccioso che domina un vasto territorio, dal Gran Sasso alla Maiella, dai Monti della Laga all’Adriatico.

Fortezza di Civitella del Tronto
Fortezza di Civitella del Tronto

IL CASTELLO DI ROCCACALASCIO

Il fiabesco Castello di Rocca Calascio costruito tra le vette del Gran Sasso. La pietra bianchissima che lo compone, fondendosi con la roccia, sembra fare tutt’uno con i precipizi circostanti. Considerato dalla stampa internazionale tra i più belli al mondo, il castello di Rocca Calascio ha fatto spesso da cornice ad ambientazioni cinematografiche di celebri film, da “Ladyhawke” a “Il nome della rosa”. La bellezza del luogo e l’importanza strategica del castello non sfuggono a una delle famiglie più importanti del Rinascimento Italiano, i Medici di Firenze che sul finire del 1500 acquistarono il castello di Calascio e il suggestivo borgo medievale di Santo Stefano di Sessanio per incrementare i loro possedimenti e controllare il fiorente commercio della lana e dello zafferano.

Castello di Rocca Calascio
Castello di Rocca Calascio

Con il tramonto dell’Impero Romano e un nuovo orizzonte che si profilava ignoto e pieno di insidie, gli abruzzesi iniziarono a costruire castelli e borghi fortificati per difendere il proprio territorio soprattutto dalle pericolose invasioni dei barbari.
Una fitta rete difensiva che trasformò l’Abruzzo in un fortino inespugnabile e consentiva il controllo e la difesa dei borghi dell’Abruzzo medievale dalle valli di montagna alle colline a ridosso del mare.
Se all’orizzonte si materializzavano orde di barbari o minacciosi pirati, un sistema di comunicazione fatto di torce, specchi e messaggeri a cavallo allertava giorno e notte torri e castelli d’Abruzzo, dal castello di Rocca Calascio sul Gran Sasso al castello Aragonese sul Mare di Ortona.

Le spettacolari architetture dei castelli abruzzesi sono inserite in un contesto paesaggistico unico
amalgamate in un territorio aspro e selvaggio ma di una bellezza disarmante. Dalle montagne del Gran Sasso e della Majella agli speroni rocciosi talvolta picco sul mare Adriatico, in Abruzzo
natura e bellezze architettoniche si fondono in un unicum ricco di storia e di fascino.

CASTELLO ARAGONESE DI ORTONA

Il castello Aragonese, costruito a strapiombo sul mare della baia di Ortona, regala sempre scenari e panorami mozzafiato e le sue feritoie, che un tempo servivano ad aprire il fuoco dei cannoni, ci ricordano un lontano passato quando dal mare giungevano velieri carichi di pericolosi pirati che tentavano di assalire e saccheggiare le coste d’Abruzzo.

Castello Aragonese
Castello Aragonese

Dal mare alla collina fino alle più alte vette dell’appennino, non vi è borgo in Abruzzo che non abbia il suo castello, la sua torre o le sue antiche mura di cinta.