AGLIO, ALLIUM SATIVUM – LILIACEAE

CARATTERISTICHE BOTANICHE

L’aglio fa parte della famiglia delle Liliacee.
E’ una pianta erbacea perenne alta fino a 1 m.
Ha foglie basali, amplessicauli, che abbracciano cioè il fusto con la loro base.
Ha scapo fiorale cilindrico, pieno, alto 40-80 cm con un’infiorescenza a ombrella avvolta da una spata appuntita alla sommità.
I fiori sono bianchi, rosa o porpora chiaro, disposti su un peduncolo lungo e sottile.
Dalla fecondazione si origina una capsula, che difficilmente contiene dei semi riproduttivi.
L’aglio, invece, si riproduce attraverso gli spicchi, più correttamente detti bulbilli, che hanno la faccia dorsale convessa.
Questi, in numero di 5-20, sono uniti direttamente al fusto e formano il bulbo o testa.
La testa è avvolta da foglie metamorfosate, che hanno la funzione di proteggerla.
Una testa d’aglio può pesare dai 20 ai 150 g.
Dopo aver raccolto l’aglio, per poterlo usare come nuova semente bisogna aspettare qualche tempo.
Per far sì che i bulbilli non germoglino prima del tempo è bene conservarli a una temperatura di 0° oppure a più di 18°C.

VARIETA’

Le varietà di aglio sono davvero molte per profumo, dimensioni e colori: noi conosciamo soprattutto l’aglio bianco, il Bianco piacentino, il più diffuso in Italia, e quelli rossi (Rosso di Sulmona e Rosso francese).
Gli agli rossi hanno bulbi più grossi, ma meno adatti alla conservazione, vanno perciò consumati freschi in quanto dopo 2-3 mesi perdono buona parte del loro aroma pungente.

Aglio, Allium sativum
Aglio, Allium sativum

ESIGENZE CLIMATICHE E AMBIENTALI

L’aglio predilige il clima temperato e asciutto.
Necessita di molto sole per formare bulbilli perfetti, quindi è bene seminarlo nella parte più a sud del vostro orto.
Il terreno migliore è sciolto, ben fertilizzato con concime organico ricco di calcio, ben drenato per evitare ristagni d’acqua e umidità in eccesso, pericolosa perché favorisce la formazione di marciume sui bulbi.
Tenete anche presente che la crescita di quest’ortaggio profumato avviene tra marzo e l’inizio dell’estate, quando piove molto: il terreno deve permettere una rapida eliminazione dell’acqua eccedente.

RACCOLTA E CONSERVAZIONE

La raccolta si esegue estirpando le piante e lasciandole essiccare sul terreno per circa una settimana.
Poi si puliscono le teste eliminando la terra e le tuniche esterne se si presentano sporche, rovinate o annerite.
Si tagliano le radici e si fanno trecce o mazzi di 20-30 bulbi.

PROPRIETA’ TERAPEUTICHE

E’ un vermifugo (contro ascaridi e ossiuri), un ipotensivo, un espettorante, un digestivo, un carminativo, un antisettico e riduce lo zucchero nel sangue.

USO IN CUCINA

L’aglio è usato da tempo immemore per insaporire le pietanze.
Viene utilizzato, crudo, in insalate o aggiunto a sughi, stufati, arrosti, piatti di pesce o verdure saltate in padella.
E’ fondamentale nella preparazione di insaccati (salame all’aglio) e nell’industria conserviera per sughi e altre preparazioni.
Anche i singoli spicchi vengono conservati sott’olio o sott’aceto e offerti all’aperitivo con le olive e le cipolline: provateli, sono ottimi!